domenica 13 novembre 2016

Valle del Medio Reno

Un ottimo viaggio automobilistico nella regione del centro Reno: Bonn e Koblenz.

Partiamo il venerdì a bordo della Giulietta di Thomas


Raggiungiamo, da Bruxelles, Bonn via Leuven-Heerlen-Aachen-Koln.

A Bonn Dante mente (mentre il Petrarca a Berlino..) facciamo log-in all'albergo e dopo un frugale pasto ci dirigiamo con passo sicuro verso la casa/museo di Ludovico Van. 

Il museo non è fotografabile (la simpatica fraulein che ci accoglie mi invita teutonicamente a mettere la macchina fotografica in una busta di stoffa)..
Ci viene fornito un magnifico volantino con qualche notizia ma tutte le targhette identificative delle supellettili, le storie.. sono tutte solo ed esclusivamente nella medesima lingua dei quaderni di conversazione. 


Un giretto per il centro (qui il vechio rathaus, inaugurato nel 1738) e andiamo poi a sciacquare i panni in Reno.


Non prima di aver visitato la statua di Ludovico Van


Attraversiamo il KennedyBrucke (ma siete seri?!?) e ci portiamo sulla rive droite del Reno e ci sediamo sulla riva in attesa di veder passare qualche dio morto caduto dal Walhalla.

(il KennedyBrucke) 



(Il Reno) 

Un battelluzzo ci riporta sulla riva quella dove si beve la birra.


Uno sguardo sui trasporti pubblici ferrati di Bonn: una Metro leggera a pianale alto condivide l'attraversamento del Tamigi col tramvai classico.



Birre (Paulaner e le autoctone pils), Wurstel (ristorante Altes Bonn ottimo!), e nanna.

L'indomani, Koblenz ci lanciamo subito (ore 12..) al castello Stolzenfels.
Come sempre, istruzioni in tedesco, guida in tedesco (non importa se i 2/3 della platea non capissero una cippa di tedesco), l'immancabile divieto categorico di fotografare e le pattine di peltro per non rovinare i pavimenti originali della ristrutturazione ottocentesca in stile Gotico Revival voluta da Friedrich Wilhelm IV principe di Prussia.


Castello con una meravigliosa vista sul reno e le due sue linee ferroviarie.


Abbandoniamo il castello e ci rechiamo al centro di Koblenza dove facciamo il check-in all'albergo, mangiamo una ciofeca in un fast food del centro e ascendiamo alla cittadella fortificata.

Avevamo la scelta tra la funivia e la funicolare. Siamo quindi saliti a piedi.
Notiamo con molto (dis)piacere che il personale non macina una parola di qualunque lingua che non sia il tedesco.


Da lassù, come sempre, un'ottima vista sulla ferrovia.. 


La cittadella fortificata è un immenso castello che domina la confluenza fra il Reno e la Mosella, con una storia (come sempre esplicata sugli appositi pannelli in sola lingua germanica) che dura da più di 3000 anni come recita il museo archeologico annesso (con sole spiegazioni in tedesco).



Rientriamo in centro usando la panoramicissima cabinovia sul Reno.



Birra, Thailandese e nanna.

Lasciamo l'hotel (che ovviamente si trova in Banhofplatz!) e ci dirigiamo verso la gioiosa cittadina di Mörsdorf dove non c'è quasi nulla.


Fino a ieri tranquilla cittadina sperduta nella campagna tra il Reno e la Mosella, diventata una città superturistica da quando hanno aperto il ponte sul "kanyon". 360 metri di ponte sospeso pedonale.



E qui, con una cavalcata autostradale rientriamo a Bruxelles.



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